Maltempo a Napoli, voragini e polemiche: “la città sta sprofondando”
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“Sprofondano strade ai Colli Aminei e al Rione Sanita’, decine di famiglie sfrattate dai loro appartamenti. Accade nella zona collinare della Terza Municipalita’ e nella parte bassa, dove tra ieri e oggi si sono aperte ampie voragini nella pavimentazione stradale, che hanno costretto i vigili del fuoco a sgomberare numerosi nuclei familiari in via Giuseppe Buonomo, nel cuore del Rione Sanita’, all’altezza del civico 24 e in viale Colli Aminei, dove si e’ aperta una voragine ampia circa 200 metri”. Sui danni provocati dall’emergenza maltempo fa il punto, in una nota, la III municipalita’. “Lungo il viale gia’ nella tarda serata di ieri, a causa della pioggia battente, si era aperta una voragine all’altezza del civico 40, dove si e’ reso necessario lo sgombero degli edifici circostanti. Di conseguenza la strada e’ stata chiusa al traffico e presidiata da polizia municipale e pompieri”. Sul posto stanotte la presidente e il vice presidente della Municipalita’ Giuliana Di Sarno e Vincenzo Rapone. “Preferiremmo che non si arrivasse all’emergenza – ricorda Rapone – ma che si intervenisse prima. Solo grazie al nostro impegno sono intervenuti i nostri uffici tecnici, perche’ quelli comunali non ci ascoltano. E alla Sanita’ ci ritroviamo 54 famiglie che sono senza acqua e altri servizi da mercoledi’ sera. Noi continuiamo ad inviare segnalazioni al Comune, ma invano. Alla Sanita’ vi sono altre zone a rischio, dove buche e avvallamenti sono numerosi: come a vico Lammatari e via San Severo a Capodimonte. La verita’ e’ che siamo abbandonati. Facendo un’opera di prevenzione il Comune risparmierebbe risorse economiche ed eviterebbe disagi ai cittadini”. Dura la Di Sarno sui controlli che mancano: “Il problema e’ organizzativo e strutturale. Basterebbero dei controlli preventivi da parte dei servizi tecnici ogni qualvolta terminano dei lavori ai sottoservizi, come quelli della Napoletanagas che ai Colli Aminei avrebbero causato lo smottamento di diverse strade, tra cui viale del Poggio. Invece dopo la chiusura dei cantieri non viene mai eseguito un collaudo per verificare il ripristino dello stato dei luoghi da parte delle ditte che eseguono i lavori. Di conseguenza diventa poi difficile risalire alle responsabilita’ e ci ritroviamo con famiglie costrette a essere sfrattate dalle loro case. Tutto cio’ e’ inammissibile”. Oggi, per la chiusura al traffico di viale Colli Aminei, e’ andato in tilt il traffico della zona collinare. A peggiorare la situazione, la perdurante chiusura di un tratto di via Vecchia San Rocco che impedisce alle auto provenienti dalla zona ospedaliera e da via Nicolardi di imboccare viale Colli Aminei bypassando il tratto della voragine. La strada e’ chiusa da oltre sette mesi malgrado i ripetuti appelli di cittadini e associazioni.