Da Seattle parte la “distribuzione automatica” di marijuana
Gli abitanti di Seattle, nello Stato di Washington, possono comprare marijuana così come acquistano bibite in lattina e snacks: usando un distributore automatico. L’unica differenza è che per farlo devono prima entrare in un apposito centro ed esibire una speciale carta d’identità che consente il consumo della cannabis.
American Green, il gruppo dell’Arizona dietro a questa tipologia di distributori, ha spiegato che quello piazzato nel Seattle Caregivers è il primo distributore automatico, climatizzato e capace di verificare l’età dei consumatori. E per chi teme disguidi Stephen Shearin, presidente e direttore operativo dell’azienda, garantisce: c’è sempre una persona che controlla l’identità del consumatore anche se lo scanner di cui il distributore è dotato può verificare i dati anagrafici.
“Non si ha mai accesso alla macchinetta se non c’è nei dintorni un essere umano che verifichi l’identità di un cliente”, ha spiegato. L’idea è nata dai distributori di sigarette che si trovano dentro certi bar d’America. Quello di Seattle, si legge in un comunicato, offre “una vasta gamma di marijuana sia per uso medico sia per uso ricreativo, cibi e articoli vari” tutti al sapore di cannabis.