Dopo Sentinel 1A, lanciato lo scorso anno, arriva il turno di Sentinel 2A, che sta affrontando gli ultimi test in Germania
Sono pronte le prime 10 sentinelle del pianeta: sono i satelliti per l’osservazione della Terra realizzati nell’ambito del progetto europeo Copernicus, promosso da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea. Dopo Sentinel 1A, lanciato lo scorso anno, arriva il turno di Sentinel 2A, che sta affrontando gli ultimi test in Germania, in vista del lancio, in programma il 12 giugno dalla base europea di Kourou (Guyana Francese), con il lanciatore Vega. Gli altri otto satelliti sono gia’ in cantiere o quasi pronti al lancio, ha detto Josef Aschbacher, della direzione programmi di Osservazione della Terra dell’Esa. Vista radar, maestro dei colori, surfista spaziale e signore dei profumi: si potrebbero definire cosi’ i ‘super poteri’ delle sentinelle spaziali del programma Copernicus. “Si tratta di un progetto molto ambizioso, che ha lo scopo di monitorare il nostro pianeta con una serie di satelliti pensati ognuno con delle specifiche caratteristiche”, ha osservato Aschbacher. E’ cosi’ per Sentinel 1A, lanciato nel 2014, dotato di un innovativo radar capace di vedere di notte e attraverso le nuvole e pensato per studiare anche aree urbane, attivita’ sismiche e vulcani. Il prossimo a partire sara’ Sentinel 2A, il ‘pittore’ che, grazie alle sue fotocamere multispettrali, svelera’ i colori mai visti del pianeta per controllare i pericoli delle aree verdi. “Altre otto sentinelle sono praticamente gia’ pronte – ha spiegato Aschbacher – e alcune saranno lanciate a breve, mentre altre sono gia’ in costruzione”. Poco dopo sara’ infatti il turno di Sentinel 3A che con uno spettrometro e un radiometro studiera’ gli ambienti marini, dall’analisi delle temperature degli oceani alla possibilita’ di prevedere tempeste e inondazioni. Una rapida successione portera’ in orbita anche i loro gemelli, Sentinel 1B, 2B, 3B, che avranno il compito di arricchire ulteriormente i dati e renderli piu’ efficienti. Gia’ in cantiere sono anche le sentinelle 4, 5 e 6, anche queste con i loro ‘gemelli’, il cui compito sara’ monitorare la qualita’ dell’aria in Europa, analizzare la chimica dell’atmosfera e fare una mappa super-dettagliata dei mari e delle profondita’ oceaniche.