Le varianti avrebbero effetti specialmente sui tumori del seno positivi agli estrogeni
Identificate due nuove varianti genetiche che potrebbero aumentare il rischio per le donne di sviluppare il tumore della mammella del 12%. Il rapporto pubblicato sulla rivista specializzata “Human Genome Molecule”, spiega che le mutazioni interessano il gene KLF4 coinvolto nei processi di riproduzione e replicazione delle cellule. Le varianti – secondo lo studio condotto all’Istituto di ricerca sui Tumori di Londra – avrebbero effetti specialmente sui tumori del seno positivi agli estrogeni, ossia le forme di neoplasia piu’ comuni. Le due varianti identificate aumentano le probabilita’ di tumore rispettivamente del 9 e del 12%, ma per il tumore positivo agli estrogeni i pericoli salgono del 14%. La ricerca ha analizzato il Dna di piu’ di 100.000 donne di tutto il mondo.