Giorno di rinascita, di risveglio, di fine delle tenebre dopo l’inverno
Magia, superstizione, antichi riti pagani e scienza: l’eclissi di sole che oggi sarà visibile dall’Italia non rappresenta soltanto uno straordinario e raro evento naturale, ma porta con sè simbologie che attraversano la storia dell’uomo. Tanto più per il fatto che coincide con l’Equinozio di Primavera, che nella Ruota dell’Anno pagana – con cui si rappresenta il ciclo delle stagioni – prende il nome di Ostara. Giorno di rinascita, di risveglio, di fine delle tenebre dopo l’inverno, questo 20 marzo sarà ricordato anche per questo straordinario evento astronomico. In Italia le percentuali di oscuramento del disco solare varieranno molto in base alla localizzazione nella penisola: dal 68 per cento di Milano, al 56 per cento di Roma e al 50 per cento di Palermo. La Luna inizierà a coprire il Sole alcuni minuti prima delle 9.30, raggiungerà il massimo verso le 10.30-10.40 e si concluderà poco prima delle 12. L’eclissi, spiega l’Agenzia spaziale italiana, sarà preziosa per fare osservazioni e studi, per esempio misurare il diametro del Sole e studiare la corona solare, lo strato più esterno dell’atmosfera della stella.