Nel 1973 la NASA aveva scoperto non solo che la struttura si muoveva come una singola entità, ma anche che aveva una velocità differente dal resto dell’atmosfera
Nel 1973 la NASA aveva scoperto non solo che la struttura si muoveva come una singola entità, ma anche che aveva una velocità differente dal resto dell’atmosfera. In queste strutture scure è presente un composto che assorbe la radiazione ultravioletta e oscura la regione in cui è concentrato. Tracciando questo composto si è scoperta la natura della “super-rotazione” dell’atmosfera di Venere (il pianeta impiega 243 giorni a ruotare attorno al proprio asse, mentre l’atmosfera ruota attorno al pianeta in 4 giorni) e che il colore scuro è dovuto al fatto che le onde atmosferiche spingono il composto verso l’alto e lo concentrano.