Dipendono da una condotta sottomarina del depuratore e non da fenomeni vulcanici le increspature nell’acqua nel Golfo di Napoli, che sono state segnalate nei giorni scorsi da alcuni sub che hanno immortalato il fenomeno e pubblicato un video. Questa mattina nelle acque di Vigliena, sulla costa orientale della citta’, e’ stata condotta un’ispezione dai tecnici dell’Osservatorio Vesuviano a bordo delle motovedette della Guardia Costiera. Il fenomeno del mare increspato, che produce bolle sulla superficie dell’acqua, e’ stato monitorato nella zona di mare antistante il quartiere di San Giovanni a Teduccio. Il monitoraggio dei tecnici – ha reso noto la Capitaneria di Porto – ha confermato quanto gia’ evidenziato dai rilievi effettuati dal nucleo sub della guardia costiera, ossia che il fenomeno non ha alcuna matrice vulcanica o geofisica, e va piu’ semplicemente ricondotto alla presenza di una condotta sottomarina collegata ad un locale depuratore.