Nel 2012, il tasso di deformazione era di 3 cm al mese ed il sollevamento continua anche oggi
Col passare del tempo i progressi relativi all’utilizzo dei dati satellitari diventano sempre maggiori: un esempio riguarda la missione Sentinel-1 che monitora i cambiamenti della superficie terrestre.
I Campi Flegrei in Italia sono composti da un’immensa area vulcanica attiva vicino alla città di Napoli ed al Vesuvio, caratterizzati da continue deformazioni geologiche a causa della natura vulcanica.
“Nel 2012, il tasso di deformazione era di 3 cm al mese e ciò ha portato la Protezione Civile ad elevare il livello di allerta relativo al Piano d’Emergenza dei Campi Flegrei da verde a giallo (livello di attenzione),” dichiara Sven Borgstrom dell’INGV. “Il sollevamento continua anche oggi: le immagini radar catturate dal satellite Sentinel-1A tra ottobre 2014 e marzo 2015 mostrano che il suolo si sta sollevando di circa 0,5 cm al mese.”