“Ha ucciso tutti quei bambini! Come puo’ aver fatto una cosa del genere?”, una vicina di casa, a Montabaur, non trova altre parole per esprimere lo sconcerto per le rivelazioni su Andreas Lubitz. Il copilota di 28 anni che viene descritto da chi lo conosceva come un “ragazzo carino”, “anche divertente”, magari qualche volta un “po’ tranquillo”. Il piccolo centro nell’ovest della Germania, da cui proveniva il responsabile del disastro aereo di Germanwings, e’ una cittadina di neppure 13 mila abitanti. E in tanti oggi hanno dovuto prendere atto con amarezza che la tragedia che ha travolto 150 famiglie, e mezza Europa, trascinandola nel lutto e nello sgomento, e’ stata intenzionalmente provocata da qualcuno che era nato e cresciuto proprio qui. La notizia ha fatto velocemente il giro del paese, che ha una vocazione turistica grazie al suo bel castello. Qualcuno se la prende con la sua eta’: “Non si mette un aereo in mano a un ragazzo di 28 anni”. E c’e’ anche chi spende un pensiero per i genitori: “Non la conosco ma non vorrei essere nei panni di sua madre stasera. Deve essere insostenibile sapere che tuo figlio abbia fatto una cosa cosi'”.
