L’Ora della Terra iniziera’ alle 20:30 locali delle Isole Samoa (ore 8:30 italiane) e proseguira’ interessando tutti i fusi orari fino a raggiungere le 20:30 italiane per poi proseguire in direzione dell’Atlantico
Per l’Earth Hour, l’iniziativa internazionale lanciata dal Wwf nel 2007 che chiede a tutti di spegnere le luci per un’ora allo scopo di sollevare l’attenzione sul cambiamento climatico, a Roma domani sera saranno al buio i luoghi di culto delle tre principali religioni monoteiste: la cupola della Basilica di San Pietro, la Moschea e la Sinagoga capitoline. A partecipare all’iniziativa sara’ tutta l’Italia, con 300 comuni aderenti e 400 luoghi simbolo su cui calera’ il buio. Lo spegnimento centrale sara’ l’Expo Gate, con il Castello Sforzesco, scelto per la Penisola perche’ i cambiamenti climatici impattano direttamente sulle produzioni agricole e mettono a rischio l’approvvigionamento di cibo per il futuro. L’Ora della Terra iniziera’ alle 20:30 locali delle Isole Samoa (ore 8:30 italiane) e proseguira’ interessando tutti i fusi orari fino a raggiungere le 20:30 italiane per poi proseguire in direzione dell’Atlantico, fino a concludersi domenica mattina alle 7:30 nelle isole Cook. Il coinvolgimento mondiale, sottolinea il Wwf, quest’anno e’ da record, con 172 Paesi e territori partecipanti tra cui le aree sempre piu’ colpite dagli eventi climatici estremi come le Filippine, le Maldive e il Madagascar, insieme a paesi chiave per le soluzioni come Brasile, Stati Uniti e Cina. Tra i luoghi simbolo si spegneranno anche 40 siti Unesco, come l’Acropoli di Atene, il castello di Edimburgo e la Valle dei Templi Agrigento. Il sostegno arriva anche dallo spazio, con l’astronauta Samantha Cristoforetti che ha postato una foto in cui e’ ritratta nella Stazione spaziale internazionale con il cartello “Change Climate Cange”, cambiare il cambiamento climatico, lo slogan dell’Earth Hour 2015.