”Uno spettacolo indimenticabile, che merita l’attenzione anche di chi non osserva il cielo abitualmente”
L’Osservatorio di Capodimonte (Oac) dell’Istituto Nazionale di Astrofisica durante l’eclissi di Sole del 20 marzo, e’ pronto con i suoi ricercatori e con i propri strumenti, a far osservare il disco solare e a spiegare l’evento astronomico. Si sono gia’ prenotate 200 persone tra studenti dei licei, cadetti dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e turisti stranieri. Anche se l’eclissi sara’ parziale, circa il 56% alla latitudine di Napoli, il Sole Nero offre sempre ”uno spettacolo indimenticabile, che merita l’attenzione anche di chi non osserva il cielo abitualmente” rileva il direttore dell’Osservatorio, Massimo Della Valle. ”In passato le eclissi di Sole, in particolare quelle totali – prosegue – erano fenomeni che rivestivano grande interesse astrofisico. Permettevano di studiare gli strati esterni della fotosfera solare e la sua corona”. L’osservazione, che consentira’ di osservare gli aspetti piu’ violenti del Sole, quali le protuberanze, ossia getti di materiale solare che si estendono per migliaia di chilometri nello spazio, sara’ trasmessa in diretta streaming e ripresa anche dal portale italiano dell’Anno Internazionale della Luce sul sito http://iyl2015.inaf.it/).