E’ in corso in corso una forte tempesta geomagnetica, di livello G4 su una scala di cinque, che rischia di disturbare i segnali radio, causare problemi alla rete elettrica e avere una serie di costose conseguenze. L’evento è cominciato nel pomeriggio di oggi, secondo lo Space Weather Prediction Center della NOAA, l’agenzia USA per l’oceano e l’atmosfera. La tempesta è il risultato di due grosse espulsioni di massa coronale, avvenute nel Sole il 15 marzo, che sono giunte a contatto con l’atmosfera e il campo magnetico terrestre. In una conferenza stampa gli scienziati hanno detto che le due espulsioni inaspettatamente si sono unite nella corsa verso la Terra, scatenando una tempesta solare di grandi proporzioni. Per la serata è prevista un’attenuazione del fenomeno. Le particelle cariche del vento solare hanno bruciato le tappe arrivando a colpire il nostro pianeta in anticipo rispetto a quanto avevano previsto gli esperti. Il primo impatto si è verificato questa mattina intorno alle 05:30 (ora italiana).
Le espulsioni di massa coronale sono sostanzialmente nuvole magnetiche emesse ad alta velocità dal sole, che possono disturbare la rete elettrica, le trasmissioni radio e i segnali GPS quando entrano in contatto con il campo magnetico terrestre.
La NOAA rivela che se finora non ci sono segni di perturbazioni nelle comunicazioni radio in tutto il nord degli Stati Uniti sono state avvistate luminose aurore boreali, che dovrebbero replicare stanotte in tutto il nord del pianeta, dall’Alaska, al Canada all’Europa all’Asia e potrebbero essere visibili anche a latitudini più basse.