Si trovano ora al rifugio Chabod da dove saranno evacuati in elicottero non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno
Sono stati tratti in salvo nella notte i sei scialpinisti austriaci che ieri sera sono rimasti bloccati a 3.600 metri di quota sulle pendici del Gran Paradiso da una fitta nebbia e da un’intensa nevicata. Si trovano ora, assieme alle quattro guide del soccorso alpino e ai quattro finanzieri del Sagf che li hanno recuperati, al rifugio Chabod da dove saranno evacuati in elicottero non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno. La neve caduta nelle ultime ore rende infatti pericoloso, per possibili valanghe, il rientro con gli sci. Inoltre tre degli alpinisti soccorsi non hanno l’Artva, l’apparecchio di sicurezza per la ricerca in valanga. L’operazione di salvataggio e’ scattata nel tardo pomeriggio di ieri dopo la richiesta di aiuto degli austriaci, giunta alla centrale unica di soccorso della Valle d’Aosta. Siccome la scarsa visibilita’ rendeva impossibile il recupero con elicottero, le guide sono state trasportate fino a 3.000 metri di altitudine e da li’ a piedi hanno raggiunto gli austriaci. Nella notte, con l’ausilio di un rilevatore Gps, li hanno poi condotti al rifugio.