Napoli, il mare “ribolle” al largo: domani mattina il sopralluogo dei tecnici con prelievi e misurazioni

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golfo_di_napoli_e_VesuvioDal monitoraggio costante effettuato dall’Osservatorio Vesuviano non risultano alterazioni dei parametri. Nessun allarme per il Vesuvio“. Cosi’ l’Assessore regionale alla Protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza dopo aver sentito il direttore dell’Osservatorio, Giuseppe De Natale, in merito allo strano “bollire” del mare immortalato ieri con un video da alcuni sub al largo del capoluogo partenopeo. “Domani mattina– riferisce Cosenzai ricercatori dell’Osservatorio, insieme ad unita’ navali della Guardia Costiera, si recheranno in ogni caso sul posto per effettuare un sopralluogo tecnico e definire con esattezza le cause di queste emissioni“.

Il fenomeno segnalato, dice Giuseppe De Natale, “non e’ accompagnato da alcun parametro anomalo nelle nostre aree vulcaniche (di tipo sismico, deformativo, termico, ecc). Domani i ricercatori effettueranno prelievi e misurazioni per accertare la reale natura di tali emissioni che, allo stato attuale di conoscenza, potrebbero essere prodotte da molti fenomeni diversi (es. rottura di condutture, fognature sottomarine, ecc.) piuttosto che da fenomeni vulcanici. In particolare, la localizzazione fornita del punto di emissione risulta esattamente in corrispondenza con le condutture fognarie che partono dall’impianto di depurazione localizzato sul punto della costa piu’ prossimo ad esso“.

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