Sono riconducibili alla rottura di una condotta di liquami (forse acqua di raffreddamento) della centrale elettrica della Tirreno Power, le emissioni di fluidi rilevate nelle acque di Napoli, da quattro sub di ritorno da un’immersione (qui il video). Oggi, la Guardia Costiera, ha inviato una squadra di sub nel punto in cui si stava verificando il fenomeno, a circa tre miglia e mezzo dalla costa di San Giovanni a Teduccio. Domani e’ prevista una seconda immersione, insieme agli uomini dell’Osservatorio di Vulcanologia del Vesuvio.