Il tempo stimato per il recupero dei soli resti è di circa quattro settimane
Una squadra di 60 archeologi ha iniziato i lavori di scavo per il recupero di circa 3mila scheletri scoperti in un sito di sepoltura usato ai tempi della ‘Grande peste di Londra’ del 1665. Il luogo del ritrovamento sorge nell’area di scavo in cui è in fase di costruzione la nuova stazione ferroviaria di Liverpool Street, a Londra. I test che saranno eseguiti sui resti umani recuperati permetteranno agli scienziati di capire meglio l’evoluzione del batterio che provocò l’epidemia. Gli archeologi, che lavoreranno a turni sei giorni la settimana, rimuoveranno gli scheletri e recupereranno qualunque reperto possa rivelarsi utile dal punto di vista archeologico. Il tempo stimato per il recupero dei soli resti è di circa quattro settimane, passate le quali gli scienziati scaveranno fra i depositi di origine medievale e romana. Sotto l’area di sepoltura sorge infatti un’antica strada romana, da cui sono già stati recuperati artefatti come ferri di cavallo e urne crematorie. La fine dei lavori è prevista per settembre.