Il maltempo di ieri, martedì 17 marzo 2015, è stato particolarmente estremo in Sicilia: si sono verificati fenomeni meteorologici violentissimi in modo particolare tra Catania e Messina nelle ore pomeridiane. Oltre alle piogge torrenziali, ai forti venti e alle intense grandinate con fulminazioni frequentissime e tuoni continui, ad attirare l’attenzione di milioni di cittadini sono state le nubi mozzafiato, “mai viste prima da queste parti“, che hanno solcato il cielo durante la tempesta.
Effettivamente, come possiamo osservare nelle foto a corredo dell’articolo, erano nubi davvero spaventose: si tratta di alcune tra le nubi temporalesche più violente, e precisamente di una poderosa Shelf Cloud con Whale’s Mouth. La Shelf Cloud (nube a mensola) è una nube temporalesca rara ma non rarissima anche in Italia e in Sicilia, che può comparire durante i fronti temporaleschi più intensi, nella parte anteriore dei fenomeni più estremi. La Shelf Cloud, quindi, annuncia l’arrivo del temporale, precedendolo, con un fronte nuvoloso davvero spettacolare.
La Whale’s Mouth, che letteralmente significa “Bocche di Balena“, è una delle “nubi accessorie” più rare, soprattutto in Italia e al Sud Italia, e caratteristica soltanto dei temporali più estremi. La sua presenza è successiva al transito del “gust-front” temporalesco, cioè alla linea con le precipitazioni più intense, quindi indica lo sfondamento dalle alte quote ai bassi strati dell’aria fredda che segue i temporali. E’, nello specifico, la parte posteriore della Shelf Cloud anche se ovviamente non sempre dietro una Shelf Cloud c’è una Whale’s Mouth, ma ciò avviene soltanto nei fenomeni più estremi quando la base della nube temporalesca diventa estremamente tormentata e si avvicina molto al suolo, proprio a causa degli sbalzi termici repentini che provocano una condensazione dell’aria irregolare e frastagliata. Molto spesso è accompagnata da intense grandinate, proprio come accaduto ieri nel catanese (vedi Linguaglossa), e da crolli della temperatura molto rapidi (basti pensare che ad Adrano durante il temporale ieri la temperatura è crollata da +10°C a +3°C sotto la grandine e la Whale’s Mouth!).
La presenza della Whale’s Mouth, proprio perché indica l’arrivo dell’aria fredda, solitamente segue la parte più intensa delle precipitazioni che si erano precedentemente verificate per i contrasti termici, quindi la comparsa di queste nubi così impressionanti in realtà significa che il peggio è passato, a meno che poi non seguano altri fronti temporaleschi. Ieri la formazione di queste nuvole in Sicilia è stata provocata proprio dai contrasti termici tra il fronte freddo che avanzava dalle zone interne della Sicilia con una squall-line verso il litorale jonico. Giungendo a ridosso della linea di costa, incontrando aria più umida e mite dopo tre giorni di scirocco, i temporali che già avevano interessato le zone centro/occidentali della Sicilia con piogge torrenziali nel nisseno, sono diventati furiosi e hanno dato vita a fenomeni particolarmente violenti nel catanese e nel messinese.
Si tratta, quindi, di nubi spettacolari e rare, ma ovviamente del tutto naturali. Ci sono sempre state nella storia del nostro Pianeta, classificate sin dagli albori della meteorologia, e sempre ci saranno. Se il clima sta diventando più estremo in Italia e in Sicilia a causa dei cambiamenti climatici, dovranno essere precisi studi scientifici a dimostrarlo. Probabilmente è vero, anche perchè in Sicilia da ormai 12-13 anni piove molto più di quanto non piovesse prima, con fenomeni più estremi e più frequenti, alla faccia di chi annunciava imminenti “desertificazioni“. Questo dicono i dati. Le analisi climatiche, però, non vanno confuse con i complottismi di chi ieri sta inondando la rete di minchiate clamorose. Non hanno mai visto una Shelf Cloud con Whale’s Mouth e parlano di “geoingegneria clandestina“, di “americani che ci vogliono uccidere tutti“, di “scie chimiche” e di “MUOS“, le solite baggianate complottiste che brulicano nell’ignoranza. In realtà invece l’unico “zampino” che c’era nel cielo mozzafiato di ieri pomeriggio in Sicilia, era quello di Madre Natura. Perchè anche il maltempo sa dare spettacolo.