Storica nevicata in Abruzzo: straordinario VIDEO mozzafiato da Valle Castellana

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Marzo 2015 entrerà nella storia degli inverni più nevosi del centro Italia, soprattutto in Abruzzo a Valle Castellana, un piccolo comune di 1100 abitanti nella provincia di Teramo. A partire dalla mattinata di giovedì 5 marzo, per circa 24 ore consecutive ha nevicato insistentemente facendo registrare un accumulo totale di 1 metro e mezzo. Sono iniziati subito i disagi, alle 11 del mattino è saltata l’energia elettrica in tutto il comprensorio della Laga, lasciando l’intera cittadinanza al buio. I mezzi spazzaneve, pur lavorando insistentemente notte e giorno, non riuscivano a garantire l’apertura delle strade a causa della copiosità delle precipitazioni, infatti subito dopo l’apertura delle strade, l’accumulo nevoso immediato isolava di nuovo gli accessi. Nel pomeriggio dello stesso giorno, sono saltati anche i collegamenti telefonici, sia mobili che fissi isolando completamente questi paesi. La neve ha continuato a cadere incessantemente, gli alberi spezzati hanno impedito ulteriormente il transito sulle poche strade agibili, infatti, molte persone, spaventate da questa situazione sempre più drammatica, hanno deciso di barricarsi in casa vicino al fuoco del camino. Col calare della sera, l’oscurità ha avvolto completamente Valle Castellana, in balia di una violenta tempesta di neve e vento. Alcune persone hanno segnalato la presenza di animali selvatici in cerca di cibo vicino alle abitazioni.
L’indomani mattina, venerdì 6 marzo 2015, quei pochi abitanti che avevano un gruppo elettrogeno, hanno preso d’assalto l’unico distributore di benzina di Valle Castellana per potersi garantire un minimo di energia elettrica per scaldarsi e lavarsi. La tormenta continuava senza sosta, gli autisti dei mezzi spazzaneve, hanno lavorato insistentemente per garantire almeno una via di accesso al capoluogo. Nelle frazioni in quota come Pietralta, Leofara, Macchia Da Sole, Macchia Da Borea, l’accumulo nevoso ha superato i 170 cm costringendo gli abitanti a scavare veri e propri tunnel sotto la neve per uscire di casa. Nella tarda mattinata, la tempesta ha perso forza, la gente ha iniziato ad uscire di casa per spalare la neve dalle auto completamente sepolte e dai vialetti di casa. Continua a mancare l’energia elettrica ormai da 40 ore, per cui gli cittadini sono costretti a passare un’altra notte al gelo. Anche nella giornata di sabato 7 marzo la situazione è rimasta invariata, enormi cumuli di neve alti fino a 3 metri ai lati delle strade, mancanza totale di energia elettrica. Valle Castellana per diverse ore è stata sorvolata da un elicottero rosso che controllava i borghi isolati e cercava di individuare i guasti sulla linea elettrica. Dal pomeriggio del sabato, in alcuni paesi la corrente è tornata a singhiozzo, con continue interruzioni. Dopo il fine settimana, potrebbe tornare un minimo di stabilità in questi paesi già stravolti dai continui problemi di viabilità e di neve.

Video e report di Domenico Marinelli:

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