Nuova tegola sulla compagnia tedesca Germanwings: falso allarme bomba
Un allarme bomba, poi rivelatosi falso, su un Aereo della Germanwings, in partenza da Colonia Bonn per Milano, ha costretto domenica sera all’evacuazione su disposizione delle autorita’ tedesche. L’Aereo, un Airbus A320 con a bordo 126 passeggeri, e’ stato bloccato in fase di decollo, secondo quanto ha spiegato la stessa filiale di Lufthansa. Il volo 4U826 sarebbe dovuto partire alle 18:28 per Milano Malpensa. Ma proprio nel momento in cui il pilota iniziava le manovre per il decollo e’ stato contattato dalla torre di controllo per l’allarme diramato dalla polizia tedesca. Il pilota ha quindi interrotto le manovre e portato il velivolo nella posizione prevista in questi casi.
Passeggeri ed equipaggio sono stati evacuati ordinatamente, stando al comunicato della compagnia. Subito dopo l’Aereo e’ stato ispezionato dalle autorita’ competenti, con l’ausilio di cani anti-bomba, che non hanno trovato nulla. A ispezione conclusa la compagnia ha fatto sapere che ai passeggeri e’ stato messo a disposizione un altro volo alle 23:30. Si tratta di una nuova tegola per Germanwings dopo il disastro Aereo delle Alpi provocato volontariamente dal copilota Andreas Lubitz lo scorso 24 marzo, nel quale sono morte 150 persone. La filiale Lufthansa e’ nel mirino degli inquirenti e dei media per le responsabilita’ relative a quel disastro. La settimana scorsa, inoltre, due aerei della compagnia tedesca, diretti a Venezia, sono stati deviati dalla loro rotta per precauzione: in un caso si era registrato il malore di due persone, un passeggero e un membro dell’equipaggio a bordo, e nell’altro era stata rilevata la perdita di carburante. Lo stop di stasera rientra invece nelle misure di sicurezza, dovute all’allarme terrorismo che riguarda tutta Europa. In Germania il ministero dell’Interno ha ripetutamente affermato, negli scorsi mesi e settimane, che non esistono per il Paese minacce concrete di attentati. Ma lo soglia di attenzione e’ comunque molto alta. Particolare attenzione viene dedicata in particolare al fenomeno dei tedeschi convertiti all’Islam, partiti per Paesi come Siria e Iraq, per affiliarsi all’Isis e poi rientrati in Germania.