Astronomia: cosa ci riserva il cielo del mese di aprile 2015

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Dopo aver lasciato ampio spazio a Sole e Luna e alle loro rispettive eclissi, i pianeti tornano protagonisti

STELLE CADENTI 1Mercurio, Marte, Venere, Giove e Saturno i protagonisti del cielo del mese di aprile 2015: dopo aver lasciato ampio spazio a Sole e Luna e alle loro rispettive eclissi, i pianeti si riprendono la scena. Inoltre torna inoltre visibile in orari (non impossibili) la Stazione Spaziale Internazionale con a bordo l’astronauta Samantha Cristoforetti, la cui missione, tra l’altro, si avvia alla conclusione. Fino all’8 aprile saranno numerosi i passaggi poco dopo il tramonto al di sopra dei cieli italiani.

Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, Venere risplenderà e rimarrà nel cielo per tre ore dopo il tramonto del Sole (a fine mese dopo oltre 3 ore e mezza, inoltre completerà l’attraversamento della costellazione dell’Ariete il 7 aprile, quando farà il suo ingresso nel Toro). Anche Mercurio raggiungerà il periodo migliore di osservabilità (l’altezza sull’orizzonte occidentale aumenterà rapidamente e sarà individuabile appena cala l’oscurità, alla fine del mese tramonta quasi due ore dopo il Sole), mentre Marte presto scomparirà dal cielo (via via più basso sull’orizzonte ad ovest, fino a trovarsi ancora più basso di Mercurio, con cui è in congiunzione il 23, mentre alla fine di aprile sarà praticamente inosservabile). Giove e Saturno saranno entrambi facili da osservare a sudovest, il primo al termine della notte, il secondo poco prima della mezzanotte. Urano sarà inosservabile, mentre Nettuno compare al mattino presto sull’orizzonte orientale, poco prima del sorgere del Sole (osservazione ancora molto difficoltosa).

Poco rilevanti comete e meteore: scarse saranno infatti le possibilità di vedere stelle cadenti. La cometa C/2014 Q2 Lovejoy sarà molto difficile da osservare anche con i telescopi.

Il Sole si trova nella costellazione dei Pesci fino al 18, quando entra nella costellazione dell’Ariete. Il 1 aprile: sorge alle 06:53 e tramonta alle 19:36; il 15 aprile sorge alle 06:30 e tramonta alle 19:51; il 30 aprile sorge alle 06:08 e tramonta alle 20:08. La Luna il primo aprile raggiunge l’apogeo (406.014 km), mentre il 17 alle ore 03:31 si troverà al perigeo (361.025 km). Il 29 alle ore 04:20 si troverà nuovamente all’apogeo (405.083 km). Sarà piena il 4 (ore 14:08), l’ultimo quarto sarà il 12 (ore 05:47), mentre la Luna nuova sarà il 18 (ore 20:59) ed il primo quarto sarà il 26 (ore 01:57).

Congiunzioni: Luna-Saturno, il 9 alle 01:00; Venere–Pleiadi l’11 alle 21:30; Luna–Marte–Mercurio il 19 alle 20:15; Luna–Venere il 21 alle 21; Luna–Giove il 26 alle 23; Mercurio–Pleiadi il 30 alle 21.

Nel mese di aprile si passa dal cielo invernale a quello estivo. Al crepuscolo possiamo ancora scorgere per qualche ora le costellazioni che hanno dominato il cielo invernale: Orione con le sue Betelgeuse e Rigel, i Gemelli con Castore e Polluce, il Toro con Aldebaran e l’Auriga con Capella. Al tramontare di Sirio a sudovest, nella costellazione del Cane Maggiore, corrisponde il sorgere di Vega a nordest, nella costellazione della Lira. Vega sarà parte del triangolo estivo assieme a Deneb della costellazione del Cigno e ad Altair dell’Aquila. Nel corso della notte le costellazioni invernali tramontano per lasciare spazio al cielo estivo con il Cancro e il Leone, poi a sudest a notte inoltrata sorgono la Bilancia e lo Scorpione, con la gigante rossa Antares. Il periodo è favorevole all’osservazione dell’Orsa Maggiore, di Cassiopea, Cefeo e Dragone.

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