A due settimane dal disastro dell’aereo Germanwings, i media tedeschi continuano a dibattere sulle responsabilita’. Se il Luftfahrtbundesamt ha affermato a Welt am Sonntag di non essere venuto a conoscenza dei precedenti di depressione del copilota Andreas Lubitz, Lufthansa, come scrive oggi Bild, ribadisce di non essere venuta meno ad alcuna normativa, dal momento che l’obbligo di riferire al LBA e’ stato istituito solo nel 2013. Lubitz informo’ dunque, come gia’ emerso giorni fa, la sua compagnia di aver sofferto di una depressione, e ottenne una licenza con riserva (“Sic”) in base alla quale avrebbe dovuto sottoporsi piu’ spesso a controlli, rispetto ad altri piloti. Se ai controlli estivi, del 2013 e del 2014, Lubitz fosse risultato depresso, o a rischio, Lufthansa sarebbe stata tenuta a comunicarlo immediatamente all’ufficio oggi competente in ultima istanza, LBA. Lo stesso istituto federale che ha rivelato, la settimana scorsa, che l’idoneita’ del copilota fosse stata rilasciata da Aeromedical center di Lufthansa, sia nel 2009, sia nel 2014.
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