A maggio un volo ripeteraà la rotta dell’4U9525 per chiarire tutti gli elementi
Ormai i dubbi sono ridotti praticamente a zero: a pilotare il volo 4U9525 della Germanwings contro le Alpi francesi, provocando la morte di 149 persone, e’ stato il copilota 27enne Andreas Lubitz. Che piu’ volte e’ intervenuto attivamente per deviare la rotta e aumentare la velocita’ dell’A320, ed era dunque ”capace di agire”. E’ quanto ha riferito oggi il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, davanti alla commissione trasporti del Bundestag, il parlamento federale. I dati raccolti dalle scatole nere non lasciano spazio a interpretazioni alternative: il copilota Lubitz ha bloccato la porta della cabina e ha portato volontariamente l’aereo allo schianto, ha spiegato il ministro. Anche la magistratura tedesca ha reso noto ieri, a quattro settimane dal disastro dello scorso 24 marzo, di non avere elementi indiziari contro altre persone. Per maggio, ha annunciato Dobrindt, e’ stato programmato un volo che dovra’ ripercorrere la rotta dell’aereo Germanwings per tentare di chiarire l’origine di alcuni rumori registrati, che non e’ stato ancora possibile decifrare. Un rapporto parziale sull’incidente sara’ pubblicato a breve, ha aggiunto. Alla seduta della commissione era presente anche Carsten Spohr, amministratore delegato di Lufthansa, holding di Germanwings. Con Spohr e’ stato affrontato il tema dei rimborsi ai parenti delle vittime. I primi aiuti immediati, fino a 50mila euro a vittima, sono stati nel frattempo pagati a quasi tutti gli interessati, ha assicurato Spohr.