Grande attesa per l’eclissi lunare di sabato 4 aprile: il nostro satellite naturale diventerà rosso sangue, il fenomeno fa parte della tetrade ed è la terza eclissi di una serie di 4. Quella del 28 settembre sarà ancora più spettacolare
Cresce l’attesa per l’eclissi lunare di sabato 4 aprile, quando la Terra, frapponendosi tra il Sole e la Luna, impedirà ad alcune frequenze di raggi solari di attraversare l’atmosfera terrestre: soltanto quelle più basse, corrispondenti alla colorazione rossa, riusciranno ad attraversarla trasformando così la luna in una “palla” rosso sangue, così apparirà alla nostra vista.
In realtà in Italia non sarà possibile osservare direttamente questo fenomeno, ma su MeteoWeb raccoglieremo tutti gli streaming video più belli e li trasmetteremo in tempo reale.
L’eclissi si verificherà mentre nel nostro Paese sarà pieno giorno, tra le 11:00 del mattino e le 17:00 del pomeriggio. Sei ore di grande spettacolo che potremo ammirare grazie alle webcam e agli streaming in diretta streaming dall’altro lato del Pianeta, dove sarà notte e si potrà osservare l’eclissi, che sarà totale su gran parte di Canada, Usa e quasi tutto il Messico, in modo particolare nelle zone centrali e occidentali del nord America, e su tutta l’area affacciata al Pacifico. Sarà visibile al 100% in tutte le isole e gli arcipelaghi del Pacifico, dalle isole di Pasqua alle Hawaii e poi dalla Nuova Zelanda, dall’Australia, dalla Papua Nuova Guinea e da tutti gli arcipelaghi dell’Oceania, compresa le popolose Indonesia, Malesia e Filippine. L’eclissi si potrà ammirare nella sua totalità anche in Giappone, nelle due Coree, in gran parte di Cina e Mongolia, nella Russia orientale, in Vietnam, in Cambogia, a Taiwan, nel Laos, in Thailandia, nel Myanmar e in parte di Buthan e Bangladesh.
Quest’eclissi è la terza di una serie di eclissi lunari chiamata tetrade. Si tratta di un poker di eclissi che si susseguono una dopo l’altra in poco tempo senza altre eclissi lunari tra loro, ne’ totali, ne’ parziali ne’ penombrali. Un ciclo definito “quartetto” in gergo astronomico che si ripete ogni 300 anni circa. La tetrade attuale è iniziata lo scorso anno con il primo evento il 15 aprile 2014, poi il secondo l’8 ottobre 2014 e l’ultimo sarà il 28 settembre 2015. Il fenomeno fu studiato attentamente già nel secolo scorso da Giovanni Schiaparelli, il quale notò che le serie si ripetono ogni 300 anni circa. In questo lasso di tempo non avverranno altre eclissi lunari, parziali o penombrali che siano. L’eclissi del 28 settembre sarà la più importante e spettacolare della serie. Sarà visibile nella sua totalità dall’Italia ma non solo, sarà visibile da tutta l’America (eccezion fatta per l’Alaska), tutta l’Africa, tutta l’Europa e parte dell’Asia, fino all’Arabia Saudita. In quella notte la luna si troverà presso il nodo discendente e la sua magnitudine della fase del massimo dell’eclissi sarà di 1,284, molto elevata. La totalità dell’eclissi durerà tantissimo, un’ora e 13 minuti, e sarà in piena notte, tra le 04:10 e le 05:25 italiane. L’eclissi nella sua totalità inizierà alle 02:10 italiane con la fase di penombra, poi diventerà parziale alle 03:06. Il fenomeno si concluderà alle 07:23 italiane del mattino.
Il documento diffuso dalla NASA per spiegare l’eclissi lunare del 4 aprile