In molti hanno notato qualcosa di più, una banda blu visibile coi telescopi, dovuta all’ozono
Le eclissi lunari si contraddistinguono per il loro colore rosso, motivo per cui si utilizza spesso il termine “Blood Moon”, o “Luna di Sangue”. Quando la Terra eclissa la Luna piena, la luce diretta del Sole è bloccata, ma i raggi del Sole illuminano ancora la Luna. Questa luce, però, che prima ha già attraversato l’atmosfera terrestre, provoca per un fenomeno noto come scattering, una progressiva perdita dei colore della luce solare visibile tranne il rosso, cosicché anche la luce riflessa dalla Luna verso la Terra conferisce alla Luna un colore rosso/marrone.
In molti hanno notato qualcosa di più durante l’eclissi del 4 aprile, e cioè una banda blu visibile coi telescopi, dovuta all’ozono. Lo scienziato atmosferico Richard Keen della University of Colorado spiega: “La maggior parte della luce che illumina la Luna passa attraverso la stratosfera e assume la colorazione rossa per lo scattering. Comunque, la luce che passa attraverso la stratosfera si addentra anche nello strato di ozono, che assorbe la luce rossa e rende blu i raggi di luce che filtrano.“