Il governo ha confermato la zona di evacuazione in un raggio di 20 chilometri dal vulcano allo scopo di proteggere la popolazione
Il governo del Cile mantiene lo stato di emergenza e catastrofe nelle aree intorno al vulcano Calbuco, nel sud del Paese, dopo le due eruzioni avvenute ieri e che hanno costretto 4.433 persone a lasciare le loro case. Il ministro dell’Interno Rodrigo Penailillo ha affermato che il governo ha confermato la zona di evacuazione in un raggio di 20 chilometri dal vulcano allo scopo di proteggere la popolazione. Il capo di gabinetto della presidente Michelle Bachelet ha dichiarato che nella regione dei Laghi sono stati distribuiti materassi, coperte e alimenti, mentre nella regione di Araucania sono stati distribuiti principalmente mascherine respiratorie a causa delle ceneri vulcaniche che stanno cadendo nella zona. I voli da e per la città di Puerto Montt, la più grande nei pressi del vulcano, sono invece ripresi, anche se le linee aeree si mantengono in allerta visti i rapidi spostamenti della nube di cenere che ieri ha raggiunto i 20 chilometri di altezza.