A essere coinvolti nel piacevole scherzo, anche alcuni ricercatori italiani del Cern, Tullio Basaglia e Valerio Rossetti
La forza esiste. Si avete capito bene, la forza, quella che rende praticamente imbattibili i Cavalieri Jedi, quelli di Guerre Stellari, e’ reale e i ricercatori del Centro europeo per la ricerca nucleare di Ginevra (Cern) sono riusciti a misurarla grazie al potenziamento del Large Hadron Collider (LHC), il grande acceleratore di particelle che ha gia’ permesso di svelare l’esistenza del Bosone di Higgs. Naturalmente si tratta del piu’ classico dei pesci d’aprile, ma stamattina il lungo post pubblicato nella home page del Cern che annunciava questa sensazionale scoperta ha fatto il giro del web in pochi minuti. Del resto, gli autori del post non hanno lesinato citazioni della saga cinematografica riuscendo cosi’ a coinvolgere un’ampia fetta di pubblico. Il professore che avrebbe guidato gli esperimenti e’ infatti Ben Kenobi, il maestro Jedi. Nel post non poteva mancare anche una citazione del “lato Oscuro della Forza”, affidata, come d’obbligo, a un fantomatico professor Dave Vader, esperto in materia oscura. A essere coinvolti nel piacevole scherzo, anche alcuni ricercatori italiani del Cern, Tullio Basaglia e Valerio Rossetti che si sono prestati a posare in due fotomontaggi in cui mostrano come hanno imparato a usare la forza: il primo per prendere libri da uno scaffale senza alzarsi dalla poltrona, il secondo, per bere una tazza di caffe’.
