La sezione ambiente del sito Apple entra nel dettaglio dei molteplici aspetti in cui si concretizza l’impegno ambientale dell’azienda
Oggi, in occasione della Giornata della Terra, i loghi di molti Apple Store diventano ancora una volta verdi. E quest’anno non e’ solo il logo a essere green: tutti i 364 Apple Store nel Regno Unito, in Germania, Italia, Spagna, Australia e Stati Uniti sono alimentati al 100% da energia rinnovabile, cosi’ come il 100% delle strutture operative negli Usa, inclusi i centri dati, e l’87% delle strutture internazionali, un ulteriore passo avanti rispetto al 73% del 2013 e al 16% del 2010. La sezione ambiente del sito Apple (http://www.apple.com/it/environment/), aggiornata oggi, entra nel dettaglio dei molteplici aspetti in cui si concretizza l’impegno ambientale dell’azienda, primo fra tutti, sottolinea il gruppo di Cupertino, il riconoscimento del cambiamento climatico in atto: “Non vogliamo discutere del cambiamento climatico. Vogliamo fermarlo”, si legge sul sito. “Abbiamo prodotto un impatto enorme sulla nostre infrastrutture e ora ci stiamo occupando della filiera globale”, afferma Lisa Jackson, vice presidente iniziative ambientali di Apple. “Apple”, sottolinea l’azienda sul sito Internet, “controlla costantemente la propria carbon footprint, cioe’ la quantita’ di emissioni di gas serra, e si impegna per ridurla sempre di piu’. Le emissioni complessive di gas a effetto serra durante la fase di utilizzo dei prodotti Apple sono state ridotte del 61% dal 2008. Oggi Apple e’ in grado di usare l’energia e i materiali in maniera piu’ efficiente nelle proprie strutture, si approvigiona a fonti energetiche piu’ pulite, e realizza alcuni dei dispositivi elettronici a minor consumo al mondo”. I prodotti Apple, infatti, non si limitano a soddisfare gli standard Energy Star, ma li superano di gran lunga; i dispositivi della casa di Cupertino oggi utilizzano il 59% di energia in meno rispetto al 2008. “Anche la carta, proprio come l’energia, puo’ essere una fonte rinnovabile”, prosegue Apple, che in questo campo ha “l’obiettivo di garantire che il 100% della fibra vergine utilizzata nei propri packaging provenga da foreste gestite in modo sostenibile o da altre fonti controllate”. Apple ha finanziato tramite The Conservation Trust l’acquisto di oltre 36 mila acri di foreste di produzione negli Stati Uniti orientali, un’area equivalente a 27 mila campi da football. La produzione annua complessiva di queste foreste equivale a circa la meta’ della fibra vergine utilizzata nell’anno fiscale 2014 per i packaging di iPhone, iPad, iPod, Mac e Apple TV. I packaging, inoltre, contengono il 68% di materiale riciclato.