Stamattina a Crotone un terremoto di magnitudo 2.7 distintamente avvertito dalla popolazione: è scattato l’allarme e alcune scuole sono state evacuate
Molto spesso, quando vengono segnalate o riportate scosse di magnitudo modesta, i “sapientoni” che popolano la rete si affrettano a commentare che nessuno può avvertire un terremoto di simile entità. Nulla di più falso. I terremoti vengono avvertiti o meno, in base a numerosi fattori: la magnitudo è solo uno di questi, bisogna poi considerare la profondità, il tipo di urbanizzazione della zona epicentrale e anche il tipo di terreno che può agevolare, o in caso contrario attutire, il movimento delle onde sismiche. C’è poi da considerare la sensibilità della popolazione locale: dopo un terremoto significativo, come è stato a L’Aquila o in Emilia Romagna, la percezione delle scosse viene stravolta e anche quelle più piccole vengono distintamente avvertite dal corpo umano.
I terremoti di magnitudo tra 2.0 e 3.0 vengono avvertiti se la profondità delle scosse non è elevata, e se si verificano vicino a un centro abitato. E’ il caso di oggi, in Calabria: alle 12:25 una scossa di magnitudo 2.7 a 10km di profondità ha interessato la città jonica di Crotone, precisamente con epicentro in via Avogrado (nella zona industriale), appena fuori dal centro cittadino. Il terremoto, seppur non avvertito da tutti i cittadini, è stato distintamente percepito da molti e ha fatto da scattare l’allarme in alcuni istituti scolastici del Crotonese che hanno fatto uscire anticipatamente gli alunni dalle aule. Ovviamente terremoti di simile portata non provocano alcun danno, ma tanta paura sì.