Intere città sono state sommerse dall’acqua e migliaia di persone sono rimaste senza casa
E’ aumentato a 24 il numero delle vittime provocate dalle devastanti inondazioni che si sono abbattute sul nord del Cile. Lo hanno annunciato le autorità, mentre il presidente Michelle Bachelet ha annullato il viaggio al Summit delle Americhe, previsto il 10 e l’11 aprile, per seguire da vicino al crisi.
Altre 69 persone, dodici in più dell’ultimo bilancio, risultano disperse: lo ha annunciato l’Ufficio per le emergenze nazionali.
Le inondazioni si sono verificate la scorsa settimana nel nord del Paese, che ospita uno dei deserti caratterizzati dalla maggiore siccità del mondo.
Intere città sono state sommerse dall’acqua e migliaia di persone sono rimaste senza casa. Il numero di corpi ritrovati nel fango e trascinati dai flussi d’acqua continua ad aumentare, mentre vanno avanti le operazioni di bonifica.
“Sono convinto che altri corpi riaffioriranno”, ha affermato il sindaco di Chanaral, Yerko Guerra. Oltre a questi timori, l’aviazione militare ha riferito che un elicottero civile risulta disperso durante le operazioni soccorso nella regione di Atacama.
Secondo la stampa, a bordo c’erano quattro persone.
Al Summit delle Americhe, l’appuntamento a Panama per cui il presidente Bachelet ha annunciato ufficialmente il suo forfait, sono invitati trentacinque leader mondiali: il presidente Barack Obama e Raul Castro si incontreranno per la prima volta dall’annuncio del ‘disgelo’ tra Cuba e Stati Uniti a dicembre.