Il kefir è un latte fermentato, frutto di una complessa fermentazione operata da microrganismi diversi a partire dal latte bovino, ovino o caprino oppure trattato in acqua per ottenere una salutare bevanda originaria del Caucaso del Sud, il cui nome deriva dal termine turco “keif” che significa “sentirsi bene”. La sua storia è in parte legata ad una leggenda tramandata dai pastori che vivono sulle montagne in Medio-oriente, che dice che i granelli sono stati donati al popolo ortodosso da Maometto (tanto da essere definiti “granuli di Maometto” o “miglio del Profeta”), il quale spiegò come utilizzarli ma non come prepararli per la prima volta, dato che questo avrebbe comportato la perdita del loro “magico potere”.
Al di là della leggenda, il kefir, rinfrescante, salutare, cremoso, con un leggero sentore di lievito e un po’ acidulo, ha molte proprietà benefiche: funziona da ottimo riequilibrante della flora batterica intestinale, potenzia il sistema immunitario, combatte le allergie, è antitumorale, è facilmente digeribile anche dagli intolleranti al lattosio, aumenta la densità ossea, irrobustisce le ossa stessa, aiuta l’organismo a disintossicarsi. Queste virtù salutari sono dovute al suo contenuto: almeno 40 tipi diversi di probiotici utili all’intestino (tra cui lactobacilli, streptococchi, lactococchi e lieviti), vitamine (soprattutto del gruppo B), minerali (calcio, potassio, magnesio e fosforo).
Il kefir, povero di calorie, contiene acido folico (vitamina B9), indispensabile non solo per le donne in gravidanza, prevenendo le malformazioni fetali, ma anche durante la menopausa, oltre a proteggere dall’osteoporosi e dagli sbalzi emotivi tipici del climaterio. Il kefir combatte la stipsi, elimina la tosse, il rischio di ulcere ed infarti, abbassa il colesterolo cattivo, allevia dermatiti, eczemi, ritenzione idrica, stasi linfatica e gonfiore addominale. Dove trovarlo? Nei supermercati e nei negozi che vendono cibi naturali. Se non gradite il suo sapore, diluitelo con frullato di frutta (es. di mele, banane e pere), o aggiungete un cucchiaino di cacao o fiocchi d’avena.