Malaria: verso il primo vaccino al mondo, nuovi risultati promettenti

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Ogni anno la malaria, trasmessa nei Paesi in via di sviluppo attraverso la puntura di zanzare infette, uccide ancora 600 mila persone nel mondo

Il primo vaccino al mondo contro la malaria potrebbe essere a una passo. L’RTS,S/AS01, sviluppato dalla britannica azienda GlaxoSmithKline con il finanziamento dellla Bill e Melinda Gates Foundation, è il più avanzato dei diversi potenziali vaccini anti-malaria in fase di sviluppo. Secondo i risultati di uno studio pubblicati su ‘Lancet’, l’immunizzazione si è rivelata efficace in più del 33% dei bambini quando la prima dose viene somministrata nei primi mesi dopo la nascita (tra il quinto e 17esimo). Il vaccino potrebbe essere disponibile già a partire dal mese di ottobre, riportano i media inglesi. Ogni anno la malaria, trasmessa nei Paesi in via di sviluppo attraverso la puntura di zanzare infette, uccide ancora 600 mila persone nel mondo. La maggior parte sono bambini sotto i 5 anni. I tassi di mortalità negli ultimi anni sono diminuiti anche grazie al miglioramente delle condizioni di vita di molte popolazione e a farmaci efficaci contro la malattia, ma il tassello mancante nella lotta alla malaria è proprio il vaccino. I trial per RTS,S/AS01 sono iniziati nel 2009 e hanno coinvolto nella fase di sperimentazione 15.459 bambini in 7 Paesi dell’Africa Sub-Sahariana: Burkina Faso, Gabon, Ghana, Kenya, Malawi, Mozambico e Tanzania. Gsk ha già chiesto l’autorizzazione per il vaccino all’agenzia europea del farmaco Ema, sulla base di studi precedenti. Se ci sarà il via libera, l’Organizzazione mondiale della sanità ha già anticipato che potrebbe prevedere l’impiego del vaccino nei suoi programmi di immunizzazione in Africa entro il prossimo ottobre.

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