Un solido promontorio anticiclonico azzorriano garantirà condizioni di relativa stabilità su tutte le regioni, ma attenzione all’instabilità che interesserà i rilievi nelle ore pomeridiane
Malgrado alti e bassi la stagione primaverile continua a mostrarci i suoi tanti volti che ne attestano la sua spiccata volubilità. Analizzando lo scenario sinottico in area euro-atlantica notiamo come il flusso perturbato principali scorre con significative velocità zonali a cavallo dei 50° e dei 60° di latitudine nord, favorendo così un deciso stiramento del robusto promontorio anticiclonico delle Azzorre verso il bacino centrale del Mediterraneo e parte dell’Europa meridionale. Questo promontorio anticiclonico dinamico, a sua volta, si frappone con i suoi elementi fra due differenti saccature, posizionate rispettivamente fra la Spagna e l’Europa orientale.
SABATO 11 APRILE 2015
Al mattino avremo condizioni di tempo stabile e soleggiato sulle regioni settentrionali, salvo il passaggio di nubi stratificate fra Piemonte, Liguria e annuvolamenti sulla Valle d’Aosta. Spesse velature sorvoleranno i cieli della Sardegna, estendendosi sul Tirreno, mentre sul resto delle regioni centrali e meridionali domineranno i cieli sereni o poco nuvolosi. Solo dalla tarda mattinata si assisterà allo sviluppo di significative cumulogenesi sui rilievi alpini e appenninici.
Nel pomeriggio vedremo un deciso incremento della nuvolosità cumuliforme su Alpi e Appennini, con annuvolamenti a tratti ben sviluppati verticalmente che potranno dare luogo a piovaschi e brevi rovesci sulle aree montuose. A parte delle velature spesse di passaggio sulla Sardegna sul resto delle regioni il tempo si presenterà prevalentemente soleggiato, con cieli poco nuvolosi o al più parzialmente nuvolosi sulle regioni settentrionali.
Al mattino ancora condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni salvo temporanei annuvolamenti di passaggio sulle coste adriatiche e sulle regioni meridionali. Velature e nubi stratificate interesseranno la Sardegna e la Corsica. Nel corso della mattinata il debole “forcing” termico produrrà significative cumulogenesi sui rilievi alpini e appenninici.
Nel pomeriggio avremo un po’ di instabilità sulle aree montuose interne di Alpi e Appennini per annuvolamenti a tratti ben sviluppati verticalmente che potranno dare luogo a piovaschi e brevi rovesci sulle aree montuose. Dei rovesci di breve durata saranno probabili sui rilievi più interni di Umbria, Lazio, Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria. Altrove ancora prevalenza di bel tempo con larghi spazi soleggiati e cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi.
Sono previste in aumento, soprattutto sulle regioni del centro-nord dove potremo toccare punte superiori ai +20°C +21°C. Farà più fresco al sud e sulle regioni adriatiche.
VENTI
Domani tenderanno a disporsi dai quadranti meridionali, soffiando generalmente deboli o al più moderati sul medio-basso Tirreno. Domenica una moderata ventilazione da N-NO si attiverà fra l’Adriatico, Canale d’Otranto e Ionio.
Si presenteranno da poco mossi a mossi. Domenica risulteranno mossi l’Adriatico, Canale d’Otranto e Ionio.
TENDENZA PER LA PROSSIMA SETTIMANA
L’alta pressione delle Azzorre dovrebbe assicurare condizioni di tempo stabile e maggiormente soleggiato anche per buona parte dell’inizio della prossima settimana. Solo sui rilievi alpini e appenninici nelle ore centrali del giorno si potranno manifestare dei brevi fenomeni molto localizzati. Il clima si presenterà piuttosto mite su tutte le regioni, tanto che sulle pianure del centro-nord si potranno toccare i +20°C +21°C.