Como e dintorni sono stati letteralmente presi d’assalto da gitanti e turisti nella giornata di Pasquetta
Dopo un inizio di mattinata piuttosto fredda e con cielo incerto in Lombardia e’ uscito il sole e, con il rialzo delle temperature, la gente e’ uscita di casa. In tarda mattinata infatti si sono segnalate code in uscita da Milano verso le tradizionali mete primaverili di scampagnate e pranzi all’aperto per Pasquetta: le valli del bergamasco e del bresciano e i laghi. In particolare si sono registrati incolonnamenti sulla A8 dei laghi, sia tra Milano e Gallarate sia, in particolare, tra Gallarate e Sesto Calende. Traffico sostenuto anche verso il lago di Como. Da Milano verso Venezia, due chilometri di coda alle 11 alla barriera est. Presenza di turisti e’ segnalata sul lago di Garda e nelle valli bresciane e anche in Valtellina. Frequentatissima la pista ciclabile intorno al lago di Varese e, sempre nel varesotto, molti coloro che hanno scelto all’ultimo istante, viste le condizioni climatiche migliorate, un pic-nic sulle rive del lago Maggiore o dei piccoli laghi prealpini. Como e dintorni sono stati letteralmente presi d’assalto da gitanti e turisti nella giornata di Pasquetta. A Como sin dalla mattinata si sono formate lunghe colonne per l’ingresso in citta’ e nel pomeriggio la circolazione e’ difficile, soprattutto a causa di auto in cerca di parcheggio. Folla anche sui battelli della Navigazione e dei gestori privati, cosi’ come lunghe code si sono formate per salire sulla funicolare che sale a Brunate.
