Anche quest’anno Pasqua e Pasquetta compromesse da piogge e maltempo in tutt’Italia: ma come mai ogni anno in queste feste il clima è incerto?
“Natale con chi vuoi, Pasqua con K-Way?“: questo il tormentone lanciato ieri da una nota radio nazionale alla luce dell’ennesima Pasqua caratterizzata dal maltempo su gran parte d’Italia. “Come fanno a scegliere la Pasqua? Ve lo dico io: vedono quale weekend piove e ci mettono la Pasqua” scherzava lo speaker. La Pasqua, infatti, è una festività “mobile”, nel senso che la sua data varia di anno in anno perchè è legata al ciclo lunare. Al contrario – ad esempio – del Natale che ogni anno si festeggia il 25 dicembre, la Pasqua cristiana è calcolata in base al calendario gregoriano per tutti i Paesi cattolici e protestanti. La Pasqua, quindi, “cade” la domenica successiva alla prima luna piena dopo l’equinozio di primavera, quindi è sempre compresa nel periodo che va dal 22 marzo al 25 aprile.
Che a Pasqua e Pasquetta piova spesso (o “sempre”, negli ultimi anni!) non è un caso o un’anomalia. In questo periodo dell’anno, infatti, tra fine marzo e le prime due decadi di aprile, il clima in Italia e nel Mediterraneo è sempre estremamente variabile e perturbato per le caratteristiche climatiche di questo periodo dell’anno. Infatti basta un po’ di attenzione per rendersi conto che in questo periodo dell’anno non è a Pasqua che c’è il maltempo, ma anche nei weekend precedenti ha sempre piovuto e molto spesso anche nei giorni infrasettimanali (soltanto la scorsa settimana avevamo avuto una breve tregua con qualche giornata di sole). Insomma, tra marzo e aprile di bel tempo in Italia ce n’è davvero poco, ed è sempre alternato a perturbazioni ed episodi di maltempo. Altro che “sfortuna”. Avere sole e caldo a Pasqua è molto raro e servirebbe davvero un grandissimo colpo di fortuna: capita raramente, Pasquetta non è mai stata e non è Ferragosto.