Il consumo di antidepressivi è enormemente cresciuto negli ultimi anni, e non solo in America dove è stato condotto lo studio
Assumere antidepressivi pur non avendo mai sofferto di depressione: succede ad oltre una persona su due (69%) tra coloro che prendono questi farmaci. Inoltre il 38% delle persone che ne fanno uso addirittura non ha mai presentato i criteri per la diagnosi di depressione, ma anche di ansia, attacchi di panico, fobie, disturbo ossessivo-compulsivo, altri motivi per cui no di rado sono prescritti. Lo rivela un rapporto pubblicato su The Journal of Clinical Psychiatry da esperti del dipartimento di salute mentale della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, a Baltimora. Lo studio e’ stato condotto da Ramin Mojtabai utilizzando dati relativi a quattro diversi campioni di individui per un totale di 1.071 partecipanti. Il consumo di antidepressivi e’ enormemente cresciuto negli ultimi anni, e non solo in America dove e’ stato condotto lo studio. Anche in Italia dove l’aumento registrato dal 2000 al 2013 e’ stato notevole (da 8,2 dosi medie giornaliere per 1000 abitanti a 39,1 dosi secondo l’ultimo rapporto Osservasalute). Gli esperti hanno studiato a fondo il campione di soggetti coinvolti e visto che consumava antidepressivi circa il 13% del campione – dato in linea con le attuali stime nazionali statunitensi. Ma quel che e’ emerso e’ che oltre un individuo su due tra coloro che ne fanno uso non ha mai sofferto di disturbo depressivo maggiore; inoltre che oltre uno su tre (38%) di coloro che assumono detti farmaci non hanno mai presentato nel corso della propria vita il profilo per fare diagnosi di depressione, ansia o altri disturbi per cui spesso si prescrivono antidepressivi. Il sospetto e’ che vi siano tante prescrizioni inappropriate e anche tanto fai-da-te, spiega Mojtabai, che puo’ fare piu’ danni che altro quando non c’e’ un controllo medico dietro.