E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sul British Medical Journal
I medici britannici lanciano l’allarme per il sale negli alimenti, le cui elevate quantita’ avrebbero contribuito alla morte di migliaia di persone, fino a 6mila secondo quanto si legge sul sito del Daily Mail. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sul British Medical Journal in cui gli esperti hanno duramente attaccato il governo a guida conservatrice che avrebbe compromesso la campagna per ridurre le concentrazioni della sostanza che puo’ facilitare l’insorgere di una serie di patologie, fra cui quelle dell’apparato cardio-vascolare. L’accusa dei medici, fra cui Graham MacGregor, professore di medicina cardiovascolare alla Queen Mary University of London, e’ di aver di fatto interrotto il programma lanciato dal precedente governo laburista nel 2006 che aveva portato a una riduzione del consumo quotidiano di sale, dai 9,5 grammi del 2003 agli 8,1 del 2011. Il target successivo, indicato dalla Food Standards Agency (Fsa), era quello di scendere a 6 grammi al giorno. Ma la coalizione di governo si e’ rifiutato di portare avanti il programma. Per il Daily Mail, la lobby dell’industria alimentare avrebbe avuto una forte influenza in questa decisione.