Basta un pizzico di sale iodato, non più di 5 grammi al giorno. Pesce, crostacei, molluschi e frutti di mare ne sono ricchi
Sei milioni di italiani soffrono di una malattia della tiroide. E crescono i disturbi dell’organo endocrino, in particolare nelle donne colpite – secondo la Societa’ italiana di endocrinologia – dalle 5 alle 8 volte piu’ degli uomini in vari momenti della loro vita: eta’ fertile, gravidanza e menopausa. I disturbi della tiroide sono complessi e si manifestano con diversi sintomi. Uno scarso funzionamento della ghiandola (ipotiroidismo) determina stanchezza, fragilita’ delle unghie, caduta dei capelli, aumento del peso corporeo non proporzionale “a quel poco che si mangia”. Al contrario, quando la tiroide e’ troppo attiva si manifestano gozzo, sudorazione, tachicardia, astenia e tremori muscolari. In tal caso si parla di ipertiroidismo, condizione che negli anziani puo’ compromettere un quadro cardiologico spesso gia’ delicato. Ogni malattia della tiroide ha la sua cura. Di prevenzione, basata su un corretto stile di vita e controlli periodici, si parlera’ giovedi’ 23 aprile, dalle ore 17.30, durante l’incontro gratuito “Il mal di tiroide e’ donna: basta un pizzico di sale iodato” promosso e organizzato a Roma, nella Parrocchia San Pio V (largo San Pio V, 3) dalla onlus Atena Donna (www.atenaonlus.com) presieduta da Carla Vittoria Cacace Maira.
Per l’occasione la dottoressa Silvia Migliaccio, nutrizionista e endocrinologa dell’Universita’ Foro Italico di Roma, intervistata dalla giornalista del Corriere della Sera Margherita De Bac, illustrera’ come fare prevenzione, in fatto di patologie della tiroide, dall’adolescenza alla menopausa. Obiettivo di Atena, l’associazione della Fondazione Atena di Giulio Maira, professore di Neurochirurgia presso l’Humanitas di Milano e il Campus Biomedico di Roma, e’ avvicinarsi a quelle donne poco preparate che piu’ di tutte hanno bisogno di aiuto, spiegare loro in modo semplice come tutelare la salute, cancellando falsi miti e paure. “La tiroide misura appena 7 centimetri e pesa meno di 20 grammi ma e’ considerata la “centrale del benessere” – spiega la dottoressa Migliaccio – perche’ con i suoi ormoni governa e influenza tutti gli organi e i tessuti del corpo, inclusi cuore e cervello. Nel momento in cui si presenta un’alterazione della suo funzionamento, in eccesso o in difetto, il metabolismo basale viene influenzato in maniera significativa con ripercussioni su tutto l’organismo”. “La parola d’ordine e’ prevenzione – aggiunge Migliaccio – perche’ con sei milioni di italiani colpiti da una malattia della tiroide e’ necessario alzare la soglia di attenzione nella popolazione e tra i medici perche’ si intervenga appropriatamente e precocemente. La strategia per evitare tali disturbi? Ad oggi e’ la profilassi iodica. In altre parole, basta un pizzico di sale iodato, non piu’ di 5 grammi al giorno. Pesce, crostacei, molluschi e frutti di mare ne sono ricchi”.