Nella galassia cellulite “esistono pianeti, pianetini e stelle”
Come le margherite sui prati, a primavera impazzano su riviste e canali tv le pubblicità di snellenti, riducenti, drenanti, sieri, cerotti, gel e fanghi anti-cellulite. “Non esistono dati epidemiologici, ma almeno una donna su due afferma di avere la cellulite, che poi è una galassia che racchiude problemi e inestetismi di tipo, grado e gravità differenti”. A spiegarlo all’Adnkronos Salute è Leonardo Celleno, cosmetologo dell’Università Cattolica di Roma, che sottolinea come il problema riguardi “spesso anche le giovanissime”. “Vediamo casi di ragazzine di 14-15 anni – dice – che, dopo la pubertà, presentano oltre alla cellulite anche una tendenza all’eccesso di peluria, all’acne e ad accumulare peso. Tutte spie di qualche problema. Ecco, in questi casi le mamme non devono minimizzare o trascurare la cosa, ma sarebbe bene consultare il dermatologo”.
Nella galassia cellulite “esistono pianeti, pianetini e stelle. Ci sono donne che non percepiscono questo inestetismo come un problema, altre che lo vedono dove non c’è. Ma bisogna dire anche che un fisico snello non mette al riparo dalla pelle a buccia d’arancia”. Secondo il cosmetologo “la primavera è davvero la stagione giusta per affrontare il problema, ma la strategia più adatta deve essere mirata, e soprattutto abbinare i prodotti anti-cellulite a una dieta sana, varia, ricca di frutta e verdura, liquidi, priva di alimenti troppo salati, e all’attività fisica: basterebbe fare sempre le scale, anziché prendere l’ascensore, e camminare piuttosto che usare l’auto per vedere cambiamenti positivi”. Ma nella selva di creme, gel, impacchi e fanghi che fanno capolino sugli scaffali di farmacie, profumerie e persino supermercati, come scegliere il prodotto più adatto? “Nei casi più semplici o iniziali – spiega Celleno – legati a disturbi del ciclo, inverni sedentari o alimentazione sbagliata, si può optare per snellenti, riducenti e anticellulite che dir si voglia, che sgonfiano, attivano la lipolisi e hanno un’azione drenante. Abbinati a dieta, massaggi e attività fisica, aiuteranno ad affrontare la famigerata prova costume”. “Nel caso si opti per quelli attivi sulla tiroide, è importante sapere che si tratta di farmaci da usare sotto controllo medico, anche se non contengono tanto ormone da influenzare il metabolismo generale. Ma – raccomanda – bisogna seguire il consiglio del dermatologo”. Anche perché non sono indicati per tutte. “Esistono poi i prodotti che agiscono per osmosi e richiamano i liquidi all’esterno, quelli a base di caffeina che è un potente lipolitico, e quelli con escina dall’azione drenante. Se si vuol essere sicuri di adottare la strategia più giusta per il proprio problema, è bene chiedere consiglio a un esperto in medicina estetica o al dermatologo”. Utile anche, secondo Celleno, associare i prodotti locali a integratori drenanti. “Nei casi in cui il problema è diffuso o di vecchia data si può optare per trattamenti locali a base di ultrasuoni, radiofrequenza o mesoterapia”. La cellulite “è, come la bellezza, negli occhi di guarda, o meglio di chi si guarda: è un problema soggettivo. Ma se ci si rende conto di averlo, è bene iniziare ad affrontarlo a primavera con una strategia d’attacco complessiva”, conclude l’esperto. “I risultati si vedranno dopo qualche settimana”.