Lo studio ha dimostrato che dal punto di vista andrologico il gruppo di soggetti esaminati mostra un’incidenza maggiore di alterazioni della sessualità
Contrariamente a quanto molti pensano, la marijuana non migliora affatto le prestazioni sessuale. Gli adolescenti che ne fanno uso, infatti, possono soffrire di alterazioni della sessualita’. Questi, in estrema sintesi, i risultati di uno studio condotto nell’ambito di un progetto di prevenzione andrologica promosso dall’Universita’ di Padova e dalla Fondazione Foresta Onlus. I risultati sono stati presentati oggi a Padova in una conferenza stampa. Lo studio e’ stato svolto su 893 studenti delle scuole medie superiori di Padova e provincia. Dai risultati e’ emerso che il 48 per cento degli intervistati dichiara di aver avuto esperienze con la marijuana con frequenza sporadica il 40 per cento, almeno una volta al mese il 20 per cento, almeno una volta a settimana il 25 per cento, e una volta al giorno il 12 per cento.