Terremoto in Nepal, elicotterista: ancora 10-12 persone al campo base sull’Everest

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I feriti trasportati finora dall’Everest ”sono tutti in ambulatorio o in ospedale a Kathmandu”

”Ci sono ancora circa 10/12 persone al Campo 2 che recuperiamo domani” ed ”i feriti sono tutti in ambulatorio o in ospedale a Kathmandu. Domani continueranno i voli al Campo base”. I feriti trasportati finora dall’Everest ”sono tutti in ambulatorio o in ospedale a Kathmandu”: e’ l’aggiornamento che l’elicotterista d’alta quota italiano Maurizio Folini ha dato all’associazione Ev-K2-Cnr. Folini scrive da Periche, il villaggio che si trova a oltre 4.000 metri di quota lungo il sentiero che da Lukla porta al Campo base dell’Everest. ”Mi sono fermato un momento per problemi meteo”, ha scritto. L’elicotterista e’ arrivato in Nepal domenica con il collega Piergiorgio Rosati e da allora i due sono al lavoro per soccorrere le persone bloccate sull’Everest, tra il Campo base, a quota 5.500, il Campo 1 (6.000) e il Campo 2 (6.500). Nel frattempo, scrive ancora Folini, ”tutti gli elicotteri civili sino stati commissariati dal ministero degli Interni e sono loro che coordinano o cercano di coordinare la situazione”. Inoltre ”sono arrivati circa 10 elicotteri militari dall’India per prestare aiuto, ma al momento non volano”. ”Molti aerei militari stanno rimpatriando la loro gente”, prosegue l’elicotterista, e ”sono arrivate anche molte squadre di soccorso e mediche da tutto il mondo. Ho incontrato squadre della Turchia, americane, spagnole e di altre nazioni”. Si lavora nel caos e ”purtroppo nel caos una persona ha perso la vita perche’ e’ finita in un rotore di un elicottero. Il pilota ora e’ in prigione”. Nel frattempo la terra continua a tremare: ”Ci sono ancora – scrive – molte scosse di assestamento sia a Kathmandu che a Lukla”.

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