Terremoto Nepal: l’arrivo dei primi italiani rimpatriati [FOTO]

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E’ atterrato poco dopo le 21 all’aeroporto di Pratica di Mare un aereo 767 della Aeronautica Militare che ha riportato in Italia una trentina di italiani che erano in Nepal nei giorni del terremoto che ha colpito il Paese

E’ atterrato sull’aeroporto militare di Pratica di Mare alle ore 21:00 circa il KC-767 dell’Aeronautica Militare che ha rimpatriato un gruppo di connazionali provenienti dal Nepal. Il velivolo era partito poco dopo le 14 (ora italiana) dalla base di Al Bateen, negli Emirati Arabi Uniti, dove il gruppo di connazionali era giunto qualche ora prima con un C-130J dell’Aeronautica Militare proveniente da Kathmandu.

Altri velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare sono in queste ore impegnati per il trasferimento verso il paese asiatico dei primi aiuti inviati dal Governo italiano per assistere la popolazione del Nepal colpita dal drammatico terremoto del 25 aprile.

A bordo dell’aereo, c’èanche Giuseppe (Pino) Antonini, lo speleologo di Ancona, direttore della Scuola nazionale Forre e Canyons del Soccorso Alpino, scampato alla frana che ha investito il villaggio di Langtang provocando la morte di altri due speleologi, Gigliola Mancinelli e Oskar Piazza, ed il ferimento di un terzo, Giovanni (Nanni) Pizzorni, che facevano parte del gruppo. A riferirlo è Roberto Antonini, fratello di Giuseppe, raggiunto al telefono dall’Ansa mentre si stava recando a Pratica di Mare per attendere l’arrivo del C130.

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