L’infezione da Papilloma virus (Hpv) oltre a giocare un ruolo patogenetico per lo sviluppo del tumore della cervice uterina potrebbe svolgere un ruolo anche nell’eziopatogenesi dei tumori del cavo orale e dell’orofaringe.
A lanciare l’allarme, alla vigilia della Giornata nazionale per la prevenzione dei tumori del cavo orale, l’ospedale Molinette di Torino. La correlazione sarebbe legata all’attività della sfera sessuale, come ad esempio il numero di partners ed il sesso orale. Attualmente l’infezione da Hpv rappresenta la causa del 32-36% dei tumori dell’orofaringe in Italia ed è in costante incremento, mentre negli Stati Uniti sta raggiungendo dei livelli endemici (70% dei tumori dell’orofaringe). A essere maggiormente colpite da questo tipo di tumore le persone giovani tra i 45-55 anni non fumatori, non bevitori e con attività sessuale promiscua.
Esisterebbe, infatti, un’associazione tra questi tumori e la pratica di sesso orale, soprattutto in assenza di precauzioni che evitino la trasmissione di malattie sessuali. In questa ottica, domani in occasione della prima Giornata nazionale della Prevenzione Aooi (Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani) verranno effettuate dalle ore 9 alle ore 12 visite preventive gratuite dei tumori del cavo orale, orofaringe e laringe, presso la Clinica universitaria dell’ospedale Molinette. L’incidenza nel mondo dei tumori della testa e del collo è di circa 500.000 casi per anno con un tasso di mortalità annuo di circa 270.000. In Italia rappresentano il 5% di tutti i tumori maligni e si trovano al 5° posto come frequenza. Ogni anno vengono diagnosticati circa 12.000 nuovi casi con un tasso di incidenza annuo di 16 casi per 100.000 italiani, mentre nei Paesi dell’Unione Europa questo dato si assesta a 18 casi per 100.000 abitanti.
Sono colpiti più frequentemente gli uomini rispetto alle donne (in una proporzione di circa 6 ad 1) e la fascia di età più colpita è quella compresa tra i 50 ad i 70 anni. Molte di queste neoplasie sono correlate a determinate abitudini di vita come abuso di fumo ed alcool (tumori della laringe e del cavo orale), ad attività lavorative, come la esposizione alle polveri del legno (tumori del naso e dei seni paranasali), o ad infezioni virali (ad esempio Ebv e Hpv).