Area di restrizione di 20 chilometri intorno al cratere del Calbuco
Una seconda eruzione del vulcano Calbuco, piu’ intensa e lunga di quella registrata ieri pomeriggio, e’ tornata a scuotere il sud del Cile la notte scorsa, e le autorita’ mantengono l’allerta rossa nella regione. Secondo il Servizio nazionale di geologia e miniere (Sernageomin) la seconda eruzione e’ iniziata intorno all’una del mattino (le 6.00 in Italia) e si mantiene tuttora attiva, dopo aver raggiunto il suo massimo livello di intensita’ alle 3.30 (le 8.30 in Italia). Rodrigo Alvarez Seguel, direttore del Sernageomin, ha detto che questa seconda scossa “ha avuto un’energia maggiore” della prima, registrata ieri intorno alle 18.00 (le 23.00 in Italia), ed e’ stata piu’ lunga, tanto che durante la notte le autorita’ hanno informato la popolazione che non vi era stata una terza scossa – come indicavano alcune fonti locali – ma che la seconda non era ancora finita. Il Sernageomin mantiene un’area di restrizione di 20 chilometri intorno al cratere del Calbuco, e ha annunciato un primo sorvolo di monitoraggio del vulcano per le 8.00 di oggi (le 13.00 in Italia).