“Non siamo preoccupati – ha sottolineato l’ammiraglio Melone – ma e’ certamente una manovra che esula dall’ordinario e, proprio per questo, la preparazione deve essere massima”
“La prossima settimana, se non cambiera’ il tempo, faremo il trasferimento della Concordia”. Lo ha indicato l’ammiraglio Vincenzo Melone, comandante della Capitaneria di Porto di Genova che sta ancora valutando, assieme ai suoi tecnici, la data precisa per trovare una “finestra” di 24 ore necessarie allo spostamento del relitto dall’area del Vte, nel Porto di Pra’ Voltri, alle Riparazioni Navali dove la nave, che e’ stata svuotata e alleggerita, proseguira’ le operazioni di smaltimento. Il convoglio, formato dai rimorchiatori, da 4 motovedette, e numerose imbarcazioni antinquinamento, dovra’, percorrere 10 miglia fuori dalla diga foranea, prima di fare il suo ingresso in porto. A bordo della Concordia ci saranno 12 persone, tra piloti e personale tecnico mentre un elicottero della Capitaneria sara’ posizionato in Aeroporto, pronto a intervenire. “Non siamo preoccupati – ha sottolineato Melone – ma e’ certamente una manovra che esula dall’ordinario e, proprio per questo, la preparazione deve essere massima. L’operazione e’ complessa in tutte le sue fasi perche’ si tratta di un relitto che sostanzialmente si tiene a galla grazie a 30 cassoni, che danno la spinta al mezzo, e che si muove grazie ai rimorchiatori”