Un’opportunità è partecipare a uno dei campi estivi del Wwf
Un’estate all’insegna dello sport, della natura e del volontariato perché anche le vacanze possono diventare l’occasione per fare qualcosa per l’ambiente. Un’opportunità è partecipare a uno dei campi estivi del Wwf: a cavallo, in canoa, in barca a vela o a piedi lungo i sentieri alpini sono moltissime le proposte su www.wwfnature.it, il portale web delle vacanze che aderiscono alla Carta di Qualità del Wwf Italia. Vacanze che sono un’occasione di crescita personale e di sensibilizzazione in cui i ragazzi entrano spontaneamente in contatto con temi quali la conoscenza, il valore e la tutela della biodiversità e del territorio e la sostenibilità ambientale. Circa 150 turni settimanali in 27 diverse località e proposte per bambini e ragazzi delle elementari e medie e 13 per i ragazzi delle superiori (15-17 anni). Proposte anche per gli over 18: sette soggiorni dedicati ai gruppi famiglia, più una vasta serie di proposte e itinerari per chi vuole viaggiare con la famiglia, per contro proprio o con amici, in Italia, in Europa e nel resto del mondo. I bambini dai 7 agli 11 anni e i ragazzi 11-14 possono inoltre scegliere i campi settimanali o giornalieri “Nella terra di mezzo, tra mare e laguna” a Orbetello in Toscana nello storico casale della Giannella oppure in barca a vela. Il casale della Giannella, a pochi chilometri dalle Oasi WWF di Orbetello e della laguna di Burano, ospita da sempre le strutture di foresteria e il Centro di Educazione ambientale dove hanno sede spazi di laboratori e didattica. Si rinnova l’appuntamento con i campi estivi Wwf dedicati alle tartarughe marine, dove volontariato e vacanze vanno a braccetto nelle spiagge calabresi e siciliane. Le attività, aperte ad adulti e famiglie, vanno dalla sorveglianza dei lidi e l’identificazione e cura di eventuali deposizioni alle attività di informazione e sensibilizzazione, dalla pulizia delle spiagge alla liberazione degli individui curati. I mesi estivi sono infatti quelli nei quali le femmine di questo rettile marino depongono le uova sulle spiagge, di notte, dopo aver scavato una buca nella sabbia con le zampe posteriori. Non sono pochi i fortunati volontari che negli anni scorsi hanno potuto assistere all’evento della deposizione.