Etna in eruzione da quasi 48 ore, dalla protezione un “avviso di criticità elevata” per l’area sommitale del vulcano
Dalla notte dell’11-12 maggio è ripresa l’attività vulcanica dell’Etna, dopo quasi tre mesi e mezzo di quiete eruttiva. Nel dettaglio, le reti di monitoraggio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo hanno registrato, a partire dalle 4.41 del 12 maggio, un aumento repentino dei parametri monitorati e dalle 5.11 una ripresa dell’attività vulcanica. Alle 12.04 è cominciata l’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est che alle 8.11 di oggi, 13 maggio, si è evoluta in una colata di lava sommitale.
Il Centro Funzionale Centrale prosegue nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dei vulcani italiani – Ingv e Università di Firenze – e attraverso le strutture operative e i presidi territoriali.