Si rinnova la tradizione degli italiani al relax e allo svago per il 1° maggio, giorno della Festa del Lavoro
Quasi un italiano su quattro (22 per cento), per un totale di 13 milioni di persone, ha scelto di trascorrere la Festa dei lavoratori all’aria aperta facendo una passeggiata, un picnic al sacco con il tradizionale barbecue o in agriturismo. E’ quanto emerge da un’ analisi della Coldiretti/Ixe’ che evidenzia come si mantenga anche quest’anno una tradizione consolidata degli italiani. Se per una maggioranza del 33 per cento degli italiani – sottolinea Coldiretti – il primo maggio e’ come gli altri giorni, per il 21 per cento e’ l’occasione per riposare, ma non manca chi ha deciso di andare dai parenti (5 per cento) o al ristorante o in pizzeria (2 per cento). Il successo del relax nel verde – sostiene Coldiretti – e’ favorito in Italia dalla presenza di 871 i parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale. Il turismo ecologico – sottolinea l’organizzazione agricola – e’ l’unica forma di vacanza che ha continuato a crescere anche nel periodo di crisi, con un aumento del 9 per cento delle presenze nei parchi che hanno raggiunto la cifra record di 102 milioni di visitatori nel 2014. Braciolate sul posto, ma anche frittate, pasta al forno preparata in casa, pollo e verdure crude e cotte sono i piatti preferiti nei picnic della gita fuori porta del primo maggio. In molte regioni – sottolinea Coldiretti – e’ irrinunciabile l’abbinamento fava e pecorino che unisce due prodotti della tradizione agroalimentare nazionale conosciuti fin dal tempo degli antichi romani. La voglia di liberta’ interessa anche la tradizionale gita in agriturismo dove, secondo Terranostra, si contano oltre un milione di pasti durante il lungo weekend del primo maggio, con molte strutture che si sono attrezzate anche con colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper.