Isole Aran, la vera anima dell’Irlanda

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Le Aran sono le isole ideali per chi ama la natura incontaminata, i paesaggi sconfinati e le atmosfere dell’Irlanda più pura

Irlanda, terra di verde e tradizioni, di valli solitarie e gente cordiale. Sono tante le bellezze che la rappresentano, una fra tutte le sue famose scogliere a picco sul mare. Siamo alle Aran, tre bellissime isole emerse milioni di anni fa da una piattaforma calcarea staccatasi sott’acqua. Ogni anno migliaia di turisti le visitano stregati dalla loro natura desolata e incantevole; un viaggio on the road in Irlanda non può non considerarle come tappa obbligata dell’itinerario. I suoi abitanti, discendenti dei primi celti arrivati in Irlanda, sono saldamente legati alle tradizioni; qui ci si ostina ancora a parlare il gaelico e a costruire  curraghs, barche di tela e fasciami di legno resistenti alle burrasche. Le coste sono un alternarsi di spiagge e scogliere e il territorio è un labirinto di muretti a secco; per secoli  gli abitanti, per trasformare il terreno roccioso delle Isole e renderlo coltivabile, hanno raccolto sabbia e fuco( un’alga particolare) disponendole su piccole aree di terreno delimitate da questi “recinti” di pietra, utili a proteggere il raccolto da vento e intemperie. Come raggiungere questa meraviglia della natura? Un autobus collega Galway all’imbarco; dopo 40 minuti di traghetto si sbarca a Inishmòr la più grande e turistica delle isole. Arrivarci è già una piccola avventura per via delle forti correnti che caratterizzano la navigazione  nell’Oceano Atlantico ma, il paesaggio incontaminato in cui vi ritroverete immersi , vale sicuramente il viaggio. Con un volo di 10 minuti, a un costo decisamente più alto, si può optare per l’aereo (Connemara Airport, 35 km da Galway).

isole aran irlanda1Il Dun Aengus, la fortificazione in pietra che domina l’isola,  è l’attrazione più visitata ed uno dei forti preistorici meglio conservati d’Europa. E’ un luogo selvaggio, plasmato dalla natura, che conserva le tracce di una storia millenaria. E’ emozionante assistere allo spettacolo delle potenti onde che sferzano contro questa scogliera lunga 60 metri e totalmente priva di protezioni; qui si prende chiaramente consapevolezza di quanto sia piccolo l’uomo al cospetto della natura. Il modo migliore per godere di tutte le bellezze offerte dall’isola è noleggiare una bicicletta. Sì, perché Inishmòr non è solo scogliere;  ci sono numerose rovine di chiese antiche come Teampall Chiaràin e Teampall Bheanàin (di epoca paleocristiana) e la famosa spiaggia di sabbia bianca frequentata da una colonia di foche grigie facilmente visibili dai turisti. E’ possibile effettuare tour dell’isola anche in calesse  (solo durante la stagione estiva)  o con minibus.

isole aran irlanda3Le altre due isole Inishmaan e Inischeer sono quelle meno visitate anche per la minor offerta di servizi rivolti all’accoglienza. Il loro paesaggio è surreale e la gente del posto fortemente legata a miti e leggende; a Inischeer è ancora viva la tradizione per cui i fedeli, per tre Domeniche consecutive, si recano al pozzo di Tobar Einne. Per ogni giro intorno  ad esso (ben sette) devono lasciare una pietra raccolta nel terreno circostante; se dopo il rito vedono apparire un’anguilla la loro lingua verrà investita da poteri taumaturgici.

Le Aran sono conosciute in tutto il mondo anche per la produzione di maglioni di lana grezza che sono pazientemente lavorati ai ferri o al telaio; storicamente ogni famiglia aveva il proprio personale punto di maglia. Quando il mare restituiva il corpo, spesso irriconoscibile di un pescatore scomparso, l’immagine nel maglione ne permetteva l’identificazione. Per un maglione originale fatto a mano preventivate una spesa di 100.00 euro. Le Aran sono le isole ideali per chi ama la natura incontaminata, i paesaggi sconfinati e le atmosfere dell’Irlanda più pura. Una gita di un giorno probabilmente non vi permetterà di apprezzarle nel giusto modo. Fermatevi una notte, alloggiando nei caratteristici cottage dal tetto in paglia (abitazioni dei primi monaci che le colonizzarono) e, se le giornate lo permettono, andate alla ricerca degli angoli più nascosti di questa terra (ostile ma magica) in sella a un cavallo. Sarà un’esperienza che non dimenticherete!

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