Viaggio nel prezioso arcipelago delle Isole Borromeo
Mare, montagna o città d’arte? E se l’alternativa fosse una vacanza al lago? L’Italia è ricca di specchi d’acqua meravigliosi, uno tra questi il Lago Maggiore la cui rive sono condivise da Svizzera, Lombardia e Piemonte. Il lago “ ospita” molte isole; le più conosciute , dai turisti di tutto il mondo, sono le isole Borromee. Nel XIV secolo i Borromeo, potenti feudatari della zona, ne divennero proprietari da allora, merito del loro buon gusto, subirono una inarrestabile trasformazione da piccoli isolotti di rocce a sede di splendidi palazzi e giardini lussureggianti. Quelle visitabili sono in tutto tre.
Isola bella; è la più gettonata tra i turisti ! Carlo III Borromeo vi fece costruire un maestoso Palazzo che dedicò alla moglie Isabella. La residenza, visitabile con l’audioguida, è una dimora sfarzosa; in stile barocco è ricca di opere d’arte e arredi ben conservati. Dalle sue finestre si gode di vedute incantevoli sul lago e i giardini. Particolari i sotterranei a forma di grotta e ricoperti da un’ infinità di pietre e conchiglie ma, il vero must dell’isola rimangono i giardini: un tripudio di colori e piante esotiche distribuite in dieci terrazze sovrapposte che ricordano la forma di un vascello; famosa la “ terrazza delle rose” fino a qualche anno fa non accessibile al pubblico. La parte più alta dei giardini, soprannominata “anfiteatro” per le rappresentazioni che si tenevano, è sormontata dal liocorno, stemma della casata che simboleggia l’onore ,il valore e la devozione. Tra i frequentatori più illustri del Palazzo Borromeo non possono essere dimenticati Napoleone con la sua consorte Giuseppina a cui è dedicata una sala.
Isola Madre; è la più grande delle tre isole. Il suo palazzo cinquecentesco è circondato da un magnifico giardino all’inglese. Tante le piante e i fiori presenti :camelie, azalee, magnolie oltre al cipresso di cashmir ( il più grande d’Europa). Tra i prati circolano, incuranti dei turisti, pavoni dalle piume variopinte, fagiani e pappagalli; avrete come l’impressione di trovarvi dentro un quadro. Lo stesso Gustave Flaubert definì il giardino botanico dei Borromeo come il “paradiso terrestre”. Il Palazzo, leggermente più austero rispetto a quello dell’Isola Bella, ospita una collezione di bambole ottocentesche provenienti dalla Francia e dalla Germania e la stravagante sala delle marionette.
Isola dei pescatori; larga 100 metri e lunga 350 è l’unica isola ad essere stabilmente abitata. E’ un dedalo di pittoreschi vicoli e case colorate. Come suggerisce il nome, i suoi abitanti sono ancora dediti alla pesca; i lunghi balconi delle case vengono utilizzati per essiccare il pesce ottimizzando così gli spazi. Non è un caso che l’isola pulluli di ristorantini (con suggestiva vista sul lago) in cui gustare ottimi piatti a base di pesce. Visitatela, per fare una pausa di totale tranquillità, tra il tour dell’isola Bella e l’isola Madre; forse è meno caratteristica rispetto alle altre ma ha una sua personalità che la rende comunque piacevole, con i suoi viottoli caratteristici, i mercatini, la chiesetta dedicata a San Vittore. Seduti sulle panchine del lungolago non potrete non pensare ai grandi tesori che la nostra Italia custodisce.
Il modo più semplice per raggiungere le isole è imbarcarsi da Stresa, grazioso centro di fama internazionale proprio di fronte alle isole Borromee. Ogni mezz’ora (dal 29 Marzo all’11 Ottobre 2015) partono i battelli della Navigazione Lago Maggiore che prevedono un itinerario giornaliero di tutte e tre le isole con promozioni e sconti anche per le famiglie. Sul lago sono comunque attive diverse società di navigazione che offrono possibilità di spostamento a tutte le ore e per tutte le destinazioni.