L’ingrossamento dei torrenti – e di conseguenza della Dora Baltea – è dovuto alla pioggia e al rialzo dello zero termico che porta allo scioglimento della neve caduta in quota nei giorni scorsi
La pioggia non da’ tregua e a Courmayeur cresce l’allerta. Sia la Dora di Ferret sia quella di Veny si sono ingrossate: la Val Veny, gia’ chiusa da venerdi’, da oggi pomeriggio e’ isolata dato che la strada di servizio che passa sulla morena del ghiacciaio, accanto al torrente, e’ inservibile. Nella vallata “ci sono due persone, che pero’ sono autosufficienti. Quindi al momento non ci sono problemi. Anzi ci hanno dato una mano a chiudere la strada a monte”, spiega il sindaco Fabrizia Derriard. Stamane un grande ruscello che sfocia vicino alla sbarra d’ingresso della Val Ferret e’ fuoriuscito dalla sede, lasciando un deposito di terra e ciottoli, ma senza fare danni. Durante i lavori di ripristino con l’escavatore la viabilita’ ha subito rallentamenti. “I vigili del fuoco volontari stanno monitorando il territorio e ci stanno aggiornando costantemente per capire la situazione”, sottolinea Derriard. Dopo la chiusura del ponte della Capre, oggi e’ stato chiuso anche quello di Entrelevie, “un ponte datato, il piu’ piccolo che c’e’ sulla Dora. Ma non ci sono abitati isolati”, aggiunge il sindaco. L’ingrossamento dei torrenti – e di conseguenza della Dora Baltea – e’ dovuto alla pioggia e al rialzo dello zero termico che porta allo scioglimento della neve caduta in quota nei giorni scorsi. Per domani l’ufficio meteo regionale prevede piogge, piu’ deboli di quelle odierne, sul territorio del comune di Courmayeur e sul resto della Regione.